8 posti per COLLABORATORI ed ESPERTI LINGUISTICI concorso pubblico università 2023

CONCORSI
8 posti per COLLABORATORI ed ESPERTI LINGUISTICI concorso pubblico università 2023

8 posti per COLLABORATORI ed ESPERTI LINGUISTICI concorso pubblico università 2023

CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER N. 8 COLLABORATORI ED ESPERTI LINGUISTICI (CEL), CON CONTRATTO DI LAVORO SUBORDINATO, TEMPO DET.12 MESI, RINNOVABILE NEI LIMITI DI LEGGE, PRESSO IL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO E PRESSO IL DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE UMANISTICHE - UNIVERSITA’ DI PARMA

8 posti per COLLABORATORI ed ESPERTI LINGUISTICI concorso pubblico università 2023

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Di seguito il bando completo e maggiori informazioni

REQUISITI DI AMMISSIONE AL CONCORSO
Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso, alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione, dei seguenti requisiti specifici:
1) titolo di studio: Laurea (L) triennale conseguita secondo le modalità successive all’entrata in vigore del D.M. n. 509/1999 oppure Diploma di Laurea (DL) conseguito secondo le modalità anteriori all’entrata in vigore del D.M. n. 509/1999 oppure Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del D.M. n. 509/1999 oppure Laurea Magistrale (LM) conseguita ai sensi del D.M. n. 270/2004.
I/Le candidati/e in possesso di titolo di studio conseguito all’estero, secondo quanto previsto dalle procedure di riconoscimento finalizzate alla valutazione di titoli esteri nel sistema italiano per scopi non accademici, possono partecipare al concorso allegando alla domanda:
– copia del provvedimento di equipollenza del titolo di studio con il titolo richiesto dal bando ai sensi della vigente normativa in materia;
oppure
– copia della ricevuta di avvio della procedura di equivalenza del proprio titolo di studio a quello richiesto dal presente bando, secondo la procedura di cui all’art. 38 del D.Lgs. 165/2001.
La procedura di equivalenza deve essere avviata entro la data di scadenza del bando: in tal caso il candidato è ammesso alla selezione con riserva, fermo restando che la dichiarazione di equivalenza del titolo deve essere obbligatoriamente posseduta al momento dell’assunzione. Ai sensi dell’art. 1, comma 28-quinquies, punto 3, della Legge n. 15/2022 di conversione del D.L. n. 228/2021, il Dipartimento della Funzione Pubblica concluderà il procedimento di riconoscimento solo nei confronti dei vincitori di concorso, che hanno l’onere, entro 15 giorni e a pena di decadenza, di dare comunicazione al MUR dell’avvenuta pubblicazione della graduatoria. L'esito negativo del procedimento di equivalenza comporterà l'impossibilità di stipulare il contratto di lavoro e l'immediata decadenza dalla graduatoria di merito.
2) idonea qualificazione e competenza nello svolgimento di attività didattica nella lingua per la quale si intende concorrere e, in particolare, comprovata esperienza nell’erogazione di attività formative inerenti alla lingua di riferimento per un monte ore di almeno 25 ore con riferimento alla lingua araba e di almeno 250 ore con riferimento alle restanti lingue. Il numero di ore di insegnamento svolte deve essere indicato in modo esplicito attraverso autocertificazione, se trattasi di istituto pubblico italiano, o comprovato dai contratti e /o altra idonea documentazione negli altri casi, prodotti unitamente alla domanda;
3) madrelinguismo della lingua per la quale si intende concorrere (sono da considerare di madrelingua i cittadini stranieri o italiani che, per derivazione familiare o vissuto linguistico, abbiano la capacità di esprimersi con naturalezza nella lingua madre di appartenenza);

4) capacità di esprimersi nella lingua italiana per necessità funzionali legate all’attività, da dichiarare ai sensi del DPR 445/2000 e s.m..
Per l'ammissione è richiesto, altresì, il possesso, sia alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione, sia all'atto della sottoscrizione del contratto di lavoro, dei seguenti requisiti generali:
1) cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea. Ai sensi dell’art. 38 del D.Lgs 30.03.2001 n. 165 e s.m., possono partecipare alla procedura concorsuale anche:
− i familiari dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea, non aventi la cittadinanza di uno Stato membro, che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente;
− i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno);
− i cittadini di Paesi terzi che siano titolari dello status di rifugiato;
− i cittadini di Paesi terzi dello status di protezione sussidiaria.
2) età non inferiore a 18 anni;
3) godimento dei diritti civili e politici;
4) idoneità fisica all’impiego da accertarsi a cura dell'Amministrazione al momento dell'eventuale assunzione;
5) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi di leva (dichiarazione riservata solo ai cittadini italiani nati entro l’anno 1985);
6) non essere esclusi dall'elettorato politico attivo;
7) non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge o contrattuale, ovvero dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile, nonché coloro che abbiano riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione;
8) non aver riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato e di non avere in corso procedimenti penali, né procedimenti amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, nonché precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell'articolo 3 del D.P.R. 14.11.2002, n. 313. In caso contrario, devono essere indicate le condanne, i procedimenti a carico e ogni eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale.

BANDO COMPLETO

SCADENZA: 11 DICEMBRE 2023

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